Un'azione scenica basata sulla purezza dell'improvvisazione che offre in un corpo solo le istantanee di quattro divinità a cui è dato un diverso timbro espressivo: Bacco, Cerere,
Eolo, Venere .
4Canti nasce da una suggestione emersa nel guardare il quadrilatero vuoto di una piazza e le sue
figure allegoriche che, stagliandosi tra la verticalità architettonica e le fughe orizzontali hanno
ispirato l'autore. Il progetto prende forma prima come cortometraggio per evolversi poi in una video
istallazione e diventare infine una live performance. 4Canti è un'ode alla bellezza e al silenzio, una
partitura che può essere modulata in base al contesto di riferimento.
Un'azione scenica, basata sulla purezza dell'improvvisazione, che dura 20' circa e offre in un
corpo solo le istantanee di quattro divinità a cui è dato un diverso timbro espressivo: Bacco, Cerere,
Eolo, Venere . Il danzatore incarna ciascuna identità in un susseguirsi di dissolvenze tra luce, suono
e corpo.
Bacco segue una partitura coreografica frammentata che si espande formando linee di confine
disarticolate e policentriche; che rimandano ad antichi retaggi popolari.
Cerere con la sua potenza terrena, carnale e generativa, usa la terra come elemento di fusione e
protezione. Madre selvatica che non si lascia persuadere dalla natura umana.
Eolo crea imprevedibili traiettorie che nel fluire costruiscono dinamiche che proiettano il
movimento oltre i perimetri.
Venere con la sua polifonia gestuale dichiara con lucidità, il valore del coraggio ed esalta la
capacità femminile di autodeterminarsi.