INCANTO XXII

𝗦𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗼𝗳 𝗪𝗮𝗻𝗱𝗲𝗿: 𝗴𝗲𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼
INCANTO XII
dialogo con Simone Movio
𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟑 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐 | 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟗:𝟑𝟎 – 𝚃𝚎𝚊𝚝𝚛𝚘 𝙰𝚛𝚜𝚎𝚗𝚊𝚕𝚎

Le vendite online terminano entro l'orario di inizio del concerto: da tale momento sarà possibile acquistare i biglietti in loco

Event details

Per questo evento sono disponibili le seguenti tipologie di biglietto:
Biglietto Intero

Abbonamento "Dialoghi"
l'evento sarà acquistabile anche nel pacchetto "Abbonamento Dialoghi" che offrirà la possibilità di assistere ai n°4 incontri-concerto della
rassegna "Sound of Wander: geografie dell'ascolto" ad un prezzo vantaggioso.
Il pacchetto prevede i seguenti concerti:

1) HOMMAGE À GY.K. - 6 novembre 2022 - ore 16:30 c/o Teatro Arsenale
2) ULTIMI FIORI - 23 novembre 2022 - ore 19:30 c/o Teatro Arsenale
3) INCANTO XXII - 3 dicembre 2022 - ore 19:30 c/o Teatro Arsenale
4) UNRISEN - 4 dicembre 2022 - ore 16:30 c/o Teatro Arsenale

𝗦𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗼𝗳 𝗪𝗮𝗻𝗱𝗲𝗿: 𝗴𝗲𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 è un invito a perdersi nei linguaggi della musica da camera del nostro tempo.

Il progetto, realizzato da Associazione #musicAdesso e a cura di 𝙢𝙙𝙞 𝙚𝙣𝙨𝙚𝙢𝙗𝙡𝙚, si articola in tre esperienze intercomunicanti:
🔵i ᴄᴏɴᴄᴇʀᴛɪ,
🔴i ᴅɪᴀʟᴏɢʜɪ per orientarsi nel pensiero di chi scrive musica oggi e
🟠 una ᴍᴀꜱᴛᴇʀᴄʟᴀꜱꜱ ᴅɪ ᴄᴏᴍᴘᴏꜱɪᴢɪᴏɴᴇ, affidata quest’anno a #FrancescaVerunelli.

Nel 2022 festeggiamo il 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚' di 𝙢𝙙𝙞 𝙚𝙣𝙨𝙚𝙢𝙗𝙡𝙚 insieme ad alcuni autori che, in modi diversi, impersonano la nostra storia:
- Mauro Lanza, Marco Momi, ꜱɪᴍᴏɴᴇ ᴍᴏᴠɪᴏ, da sempre protagonisti dei nostri concerti;
- Franck Bedrossian e Marco Stroppa, i prossimi docenti del 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝘁𝗶𝗰𝗼 #NewMusicWeek;
- Francesca Verunelli, che oltre docente della masterclass sarà protagonista del secondo concerto della rassegna;
- Mikael Urquiza, tra i migliori giovani compositori europei, che abbiamo proposto per la prima volta in Italia nel 2018;
- Mattia Clera e Carlo Elia Praderio, incontrati qualche anno fa nell’ambito delle collaborazioni didattiche con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Due percorsi si intrecciano nei programmi della rassegna: gli esiti della 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙩-𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙧𝙖𝙡𝙞𝙨𝙩𝙖, richiamati dalla presenza di #GérardGrisey, e la storia della 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙡𝙜𝙤𝙧𝙞𝙩𝙢𝙞𝙘𝙖, a partire da #JamesTenney e fino ai nuovi territori della composizione assistita dall’informatica.

𝗦𝗼𝘂𝗻𝗱 𝗼𝗳 𝗪𝗮𝗻𝗱𝗲𝗿 è una 𝙧𝙞𝙛𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙪𝙡 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘𝙖 𝙙𝙖 𝙘𝙖𝙢𝙚𝙧𝙖, un “genere” che per definizione mette in discussione gli spazi e le relazioni di ascolto e interseca le sensibilità estetiche della contemporaneità aprendosi all’interazione con nuove tecnologie, modalità espressive e strumenti musicali.