IBERICA Riflessi sonori tra Spagna e Portogallo
Sala Baldini
Roma,Piazza di Campitelli, 9
00186
Italia
Tuscania Summer Festival

Organizzatore

Stefano Palamidessi & Concordis Guitar Quartet

IBERICA Riflessi sonori tra Spagna e Portogallo

31 Ottobre 2025 - 19:30
Vendite Online Terminate
Un viaggio musicale tra la passione spagnola e la saudade portoghese: la chitarra di Stefano Palamidessi e il Concordis Guitar Quartet intrecciano suoni e memorie in un raffinato dialogo tra due anime dell’Iberia.
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Dettagli evento

“Iberica – Riflessi sonori tra Spagna e Portogallo” è un viaggio musicale attraverso due terre sorelle, unite da una comune sensibilità per il suono, la luce e la memoria. Spagna e Portogallo si affacciano sul medesimo orizzonte, eppure ciascuna custodisce una voce distinta: da una parte la passione e il ritmo, il calore del gesto e della danza; dall’altra la malinconia sospesa della saudade, l’intimità del canto che si fa respiro dell’anima. In questo intreccio di emozioni e paesaggi interiori, la chitarra diventa protagonista e simbolo, strumento che più di ogni altro ha saputo dare forma all’essenza sonora della Penisola Iberica.

La prima parte del concerto, affidata al chitarrista Stefano Palamidessi, è un omaggio alla Spagna, patria della chitarra classica e culla di un linguaggio musicale che fonde eleganza, ardore e profondità. Attraverso le pagine di Fernando Sor, Francisco Tárrega, Eduardo Sainz de la Maza e Federico Moreno Torroba, si percorre un itinerario che dal classicismo limpido di inizio Ottocento giunge alle colorature più intime e liriche del Novecento. La Spagna che emerge da queste musiche è un mondo di contrasti e raffinatezze, dove la danza popolare incontra la grazia della forma, e il sentimento si intreccia con la misura. Palamidessi, interprete di lunga esperienza internazionale, riesce a restituire in ogni pagina la nobiltà e la delicatezza di una tradizione che ancora oggi vibra di una forza comunicativa inconfondibile.

Nella seconda parte, le corde della chitarra si moltiplicano nelle mani del Concordis Guitar Quartet, formazione portoghese di straordinaria coesione e sensibilità artistica, fondata nel 2005 da Eudoro Grade, Manuel Toucinho, Jorge Pires e Pedro Rufino. La loro sonorità d’insieme, morbida e trasparente, unisce quattro voci in un unico respiro, capace di evocare il fascino discreto della musica lusitana. Il programma che propongono è dedicato interamente al Portogallo, e in particolare ai canti di José “Zeca” Afonso, figura emblematica della cultura portoghese e simbolo della libertà e della “Revolução dos Cravos”. Le raffinate trascrizioni di Pedro Louzeiro restituiscono nuova vita a melodie intrise di dolce malinconia, come Verdes são os Campos o Canção de Embalar, che sembrano portare con sé l’eco del mare e del vento dell’oceano. A questi si uniscono la celebre Sodade di Armando Zeferino Soares, resa immortale da Cesária Évora, e il brillante Fandango di Luís de Freitas Branco, tratto dalla Suite Alentejana n.1, in cui il ritmo popolare si trasfigura in linguaggio colto e orchestrale.

Così, da una sponda all’altra della Penisola Iberica, il concerto tesse un dialogo di emozioni e di colori, in cui la chitarra diventa il ponte tra due mondi che si riconoscono specchiandosi l’uno nell’altro. La luce ardente della Spagna incontra la profondità contemplativa del Portogallo; la passione si fonde con la nostalgia, la danza con il silenzio. In questa reciproca riflessione, la musica si fa linguaggio universale e poetico, capace di restituire la verità più profonda dell’Iberia: una terra di contrasti e armonie, dove ogni nota sembra nascere dal cuore stesso della memoria.
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* * * Tariffe * * *
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