Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
L’ “Epilogo” di questo ciclo drammaturgico è tratto da “A oriente a oriente!” (“Eastward Ho!”) di Jonson, Dekker e Marston, l’opera che sancì la riappacificazione tra i tre drammaturghi elisabettiani.
Il progetto, nella sua forma più essenziale prevede una produzione prologo in cui viene raccontata la vicenda della disputa, una produzione epilogo in cui vengono tirate delle somme e quattro riscritture di altrettante commedie di Jonson, Dekker e Marston.
Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
L’ “Epilogo” di questo ciclo drammaturgico è tratto da “A oriente a oriente!” (“Eastward Ho!”) di Jonson, Dekker e Marston, l’opera che sancì la riappacificazione tra i tre drammaturghi elisabettiani.
Il progetto, nella sua forma più essenziale prevede una produzione prologo in cui viene raccontata la vicenda della disputa, una produzione epilogo in cui vengono tirate delle somme e quattro riscritture di altrettante commedie di Jonson, Dekker e Marston.
Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
Introduzione al percorso formativo di business online
Il sabato sera c’è il nostro grande classico, la HOLY SWING NIGHT.
