Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Un secondo set di lenzuola (cui è associato il lavoro“Francesco Boneri ovvero l’anno drammatico del 1613 a Bagnaia”) riproduce Bagnaia, frazione di Viterbo, dove Cecco realizzò l’unico affresco della sua vita, così come era all’inizio del XVII secolo.
La retrospettiva Il Grande Risveglio, la fotografia italiana dal secondo dopoguerra agli anni 80 ricostruisce le evoluzioni dell'eterogeneo percorso della fotografia italiana verso la modernità attraverso circa 100 opere di altrettanti celebri autori.
La retrospettiva Il Grande Risveglio, la fotografia italiana dal secondo dopoguerra agli anni 80 ricostruisce le evoluzioni dell'eterogeneo percorso della fotografia italiana verso la modernità attraverso circa 100 opere di altrettanti celebri autori.
La retrospettiva Il Grande Risveglio, la fotografia italiana dal secondo dopoguerra agli anni 80 ricostruisce le evoluzioni dell'eterogeneo percorso della fotografia italiana verso la modernità attraverso circa 100 opere di altrettanti celebri autori.
Una tipica giornata in Viale Castelli. Reload white bank and delete all program. Suoni urbani ed extra urbani che percorrono l’idea di sfuggire alla routine cittadina per immergersi nella natura incontaminata.
Musica dal vivo per Paris qui dort di René Clair. È il racconto di una Parigi addormentata rimasta in mano a poche persone con molte similitudini ai nostri lockdown in tempi recenti.
Lo specchio d’acqua è un’esperienza interattiva nella quale l’utente potrà esplorare una città sommersa e immergersi nel suo paesaggio sonoro. L’installazione vuole invitare a una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico partendo da Venezia.
Lo specchio d’acqua è un’esperienza interattiva nella quale l’utente potrà esplorare una città sommersa e immergersi nel suo paesaggio sonoro. L’installazione vuole invitare a una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico partendo da Venezia.
Frequenze sonore si mescolano e si incanalano tra gli incroci, i palazzi, le macchine, la gente. La risonanza della città prende e muta, ogni movimento è suono che si accumula e trova punti di sfogo.