Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Il terzo set di lenzuola (movimento “Amor vicit”) è bianco e ospita un’integrazione video e performance live in cui il team di artisti transdisciplinare coinvolto si pone la domanda di come si possa rendere omaggio a un eroe di cui si sa pochissimo.
Un secondo set di lenzuola (cui è associato il lavoro“Francesco Boneri ovvero l’anno drammatico del 1613 a Bagnaia”) riproduce Bagnaia, frazione di Viterbo, dove Cecco realizzò l’unico affresco della sua vita, così come era all’inizio del XVII secolo.
Un secondo set di lenzuola (cui è associato il lavoro“Francesco Boneri ovvero l’anno drammatico del 1613 a Bagnaia”) riproduce Bagnaia, frazione di Viterbo, dove Cecco realizzò l’unico affresco della sua vita, così come era all’inizio del XVII secolo.
Un secondo set di lenzuola (cui è associato il lavoro“Francesco Boneri ovvero l’anno drammatico del 1613 a Bagnaia”) riproduce Bagnaia, frazione di Viterbo, dove Cecco realizzò l’unico affresco della sua vita, così come era all’inizio del XVII secolo.
“Ceneri” si interroga e interroga il pubblico su una misteriosa presenza, quella di Cecco del Caravaggio, accanto al maestro Michelangelo Merisi durante il primo soggiorno di Caravaggio a Napoli. In mezzo a una foresta di lenzuola, come quelle che si trova
“Ceneri” si interroga e interroga il pubblico su una misteriosa presenza, quella di Cecco del Caravaggio, accanto al maestro Michelangelo Merisi durante il primo soggiorno di Caravaggio a Napoli. In mezzo a una foresta di lenzuola, come quelle che si trova
“Ceneri” si interroga e interroga il pubblico su una misteriosa presenza, quella di Cecco del Caravaggio, accanto al maestro Michelangelo Merisi durante il primo soggiorno di Caravaggio a Napoli. In mezzo a una foresta di lenzuola, come quelle che si trova
“Ceneri” si interroga e interroga il pubblico su una misteriosa presenza, quella di Cecco del Caravaggio, accanto al maestro Michelangelo Merisi durante il primo soggiorno di Caravaggio a Napoli. In mezzo a una foresta di lenzuola, come quelle che si trova