Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
Nel suo attraversamento, echeggia il racconto di uno dei testi più perturbanti di Koltès, con le voci inconfondibili di Claudio Amendola e Carlo Cecchi, per un formidabile incontro con l’Altro.
Un ibrido tra teatro e occasione sociale con gli artisti esuli russi dello Steps Theatre di New York e di alcuni rifugiati ucraini in Polonia collegati via Zoom con un palcoscenico italiano.
“Cynthia’s Laundry” è una riscrittura in chiave site-specific di Roberto Cavosi di “Cynthia’s Revel” di Ben Jonson. Nella commedia originaria, la dea Diana, detta anche Cinzia, ha ordinato "solenni festeggiamenti" in Grecia.
Il testo oggetto della presente coproduzione è una riscrittura, ambientata nel periodo di fioritura della grande industria del videogame (fine anni Settanta-primi anni Ottanta), della commedia omonima di Marston.
La riscrittura di Simone Corso del Satiromastix di Dekker.
Lo spettacolo si costituisce come una “revenge-comedy”, alternando momenti aggressivi e romantici e incorporando elementi da teatro-documento e da occasione sociale, in cui il teatro/arena è sia contenitore che contenuto.
“La Tempestad en la casa” è una rinarrazione ibrida tra spettacolo e conferenza a cura di Pep Gatell che parte da un progetto originario di teatro digitale, e si sviluppa attraverso la fusione di elementi cinematografici e performances dal vivo.
Nell'hangar abbandonato della fantasia di una giovane ragazza, una banda di fashioniste assetate di sangue sta cercando di capire come assemblare l’uomo ideale. Dimenticate i reality show e le bellezze di Instagram.
“Cynthia’s Laundry” è una riscrittura in chiave site-specific di Roberto Cavosi di “Cynthia’s Revel” di Ben Jonson. Nella commedia originaria, la dea Diana, detta anche Cinzia, ha ordinato "solenni festeggiamenti" in Grecia.